Intolleranze Alimentari

Le Intolleranze o Ipersensibilità Alimentari si differenziano dalle Allergie Alimentari vere e proprie perché non producono Shock Anafilattico e di solito non rispondono ai tradizionali Test Allergici cutanei. Non provocano quasi mai delle reazioni violente ed immediate nell’organismo, e quindi spesso non sono direttamente collegabili all’ assunzione del cibo che le determina.

Esse derivano dall’ impossibilità dell’ organismo di digerire un dato alimento, a causa di difetti metabolici che possono essere causati dallo stile di vita (scarsa masticazione, errate combinazioni alimentari, ecc.), o da stati emotivi alterati, oppure possono essere scatenate dall’ assunzione di Antibiotici.

Le Intolleranze Alimentari si manifestano quasi sempre con una sintomatologia generale più o meno sfumata (stanchezza, cefalea, gonfiori addominali dopo l’assunzione di alimenti, infezioni ricorrenti, dolori articolari, ecc.) o con modificazioni cutanee (pelle secca, eczemi, orticaria, ecc.); spesso sono correlate a disordini del Peso Corporeo, sia in eccesso che in difetto.

Queste reazioni inoltre non sono sempre immediate, ma si presentano da 1 a 36 ore dopo l’assunzione del cibo in questione. Per ottenere un miglioramento del quadro sintomatologico, è necessario astenersi rigorosamente per almeno 2-3 mesi dall’assunzione del cibo incriminato, -anche nelle sue forme nascoste (es. siero di latte nel prosciutto cotto)- ed anche dall’assunzione di cibi che possono generare reazioni crociate (es. latticini-carne di manzo) .

Come si Testano le Intolleranze Alimentari

Test elettrici come l’EAV (elettro Agopuntura di Voll) ed il Vega Test.si effettuano con appositi apparecchi che misurano l’impatto che producono piccole quantità di alimenti (fiale test) interposti tra la persona e l’apparecchio lungo i meridiani classici dell’agopuntura cinese.